Fondazione CON IL SUD, l’ente no-profit che favorisce percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete per favorire lo sviluppo del Sud Italia, ha scelto l’Associazione Culturale Glenn Gould, che organizza Ypsigrock Festival, come soggetto capofila del programma di valorizzazione territoriale “Tutti Inclusi”, che nasce e si sviluppa a Castelbuono (PA), all’interno dell’area delle Madonie in Sicilia.
Le finalità del Progetto
“Tutti Inclusi”
Il programma “Tutti Inclusi” ha preso avvio formale nel mese di agosto 2018, con la 22esima edizione di Ypsigrock Festival e finora ha visto l’Associazione Culturale Glenn Gould sviluppare e coordinare, come soggetto capofila di progetto, tutti i suoi interventi operativi che interessano il borgo madonita di Castelbuono (PA) e i principali eventi culturali aperti alla partecipazione del grande pubblico che si svolgono nel territorio del comune siciliano e dintorni, a cui si aggiungono anche appuntamenti legati alle festività religiose locali.
“Tutti Inclusi” si pone lo scopo di incentivare una maggiore consapevolezza sul tema dell’inclusione sociale sul territorio madonita e, nello specifico, di favorire durante i suddetti eventi la partecipazione di tutti, incluse le persone con disabilità e bisogni diversificati, attraverso due principali modalità di intervento:
Il miglioramento dell’accessibilità ai luoghi di interesse storico, artistico, religioso e sociale del territorio
La produzione e la gestione di eventi accessibili che hanno un forte richiamo di pubblico
Il progetto nasce da un’analisi che ha messo in luce una serie di criticità riscontrate negli ultimi anni nel corso di tutti gli eventi realizzati a Castelbuono e si pone l’obiettivo di ridurre le limitazioni che impediscono la piena e regolare fruizione agli stessi e ai luoghi in cui svolgono, ricercando e proponendo soluzioni di partecipazione attiva a tutti, accessibili quindi alle persone che presentano condizioni, attese, bisogni, curiosità e caratteristiche variegate e differenti, e questo include le persone con disabilità fisica, cognitiva, visibile e invisibile.
«A Castelbuono abbiamo avviato una importante sperimentazione: un piano di sviluppo locale ‘partecipato’, per rafforzare la coesione sociale e creare opportunità concrete per la comunità e il territorio – sottolineano dalla Fondazione CON IL SUD – in quest’ottica, la cultura e l’attenzione ai temi dell’accessibilità rappresentano due leve significative per dare il segno della direzione del cambiamento».
«Il progetto ha il preciso obiettivo civico e morale di dare a tutti pari opportunità anche nelle circostanze di svago – afferma Gianfranco Raimondo, responsabile esecutivo di “Tutti Inclusi” – un’occasione per diventare un modello locale da esportare in tutto il territorio italiano. Castelbuono, negli ultimi anni, si è contraddistinta per tanta vivacità culturale, con ogni tipo di eventi che nel corso dell’anno richiamano nel nostro territorio differenti tipologie di pubblico. Proprio per questo – conclude Raimondo – con il progetto “Tutti Inclusi” puntiamo ad ascoltare e soddisfare le esigenze di chi, a causa di barriere architettoniche, e più in generale pratiche abilistiche, incontra numerose difficoltà nel quotidiano vivere, figuriamoci in un evento di svago».
Gli obiettivi del progetto
“Tutti Inclusi”
Interventi strutturali sul territorio
“Tutti Inclusi” si concretizzerà nella realizzazione di interventi di natura strutturale per rendere accessibili e fruibili a tutte le persone i principali luoghi in cui si svolgeranno gli eventi di Castelbuono (Castello dei Ventimiglia, Piazza Castello, Area Attrezzata di San Focà, Parco delle Rimembranze), mentre altre soluzioni saranno realizzate all’interno di specifici contesti. In generale, il progetto prevede la realizzazione di opere strutturali destinate a rimanere al servizio dell’intero tessuto urbano di Castelbuono, che è un affascinante borgo di origine medievale che ancora conserva memorie ed edifici di un antico passato e che tuttavia, come spesso si rileva in contesti simili, ha delle criticità strutturali relative a un territorio montano difficile e periferico com’è quello delle Madonie in Sicilia. In definitiva attraverso la realizzazione degli obiettivi posti dal progetto “Tutti Inclusi” ci si propone di far diventare Castelbuono modello di riferimento a livello nazionale per gli interventi che interessano il tema dell’accessibilità nell’ambito dell’intrattenimento e di ogni tipo di evento aggregativo. Inoltre, il progetto prevede una forte collaborazione trasversale tra tutti i soggetti partner che, in spirito di interazione, cooperazione, coinvolgimento e creatività svilupperanno soluzioni accessibili attraverso la realizzazione di opere ad hoc, campagne di promozione e sensibilizzazione, con il coinvolgimento diretto di persone disabili, non solo come destinatari dei servizi migliorativi previsti, ma in fase di progettazione come consulenti. Durante tutti gli eventi inquadrati all’interno del progetto sarà messa a disposizione un’area con una pedana rialzata per favorire la partecipazione attiva all’esperienza in condizioni di comfort e sicurezza per persone con ridotta funzionalità motoria o altre disabilità fisiche, inoltre saranno realizzati interventi migliorativi per l’accessibilità a servizi accessori come la biglietteria, l’area dedicata al Food & Beverage e i servizi igienici. Il Castello dei Ventimiglia, monumento simbolo di Castelbuono, sarà interessato da specifici interventi migliorativi dell’accessibilità attraverso la realizzazione di un ascensore in cofinanziamento con il Comune di Castelbuono e il Museo Civico. Nell’area attrezzata di San Focà, situata, a più di 700 mt di quota, in mezzo ad una fantastica pineta tra i boschi all’interno del Parco delle Madonie, e all’interno del Parco delle Rimembranzedi Castelbuono sono previste opere di adeguamento strutturale, affinché ci sia la possibilità per tutti e ciascuno di accedere, muoversi e utilizzare in modo paritario e non discriminatorio i suddetti spazi, attraverso la predisposizione di appositi scivoli sia in corrispondenza degli ingressi che dei parcheggi riservati alle persone disabili e il miglioramento dei servizi igienici accessibili permanenti.
Avvio Ufficio di Produzione e Ufficio di Comunicazione for all
Un altro ambito di intervento di “Tutti Inclusi” riguarda la formazione di personale qualificato in grado di produrre e gestire eventi sempre più a misura per tutti e per ogni tipo di esigenza. In questo settore, il personale impiegato sarà formato nei campi della produzione, della comunicazione e della logistica e il team, su richiesta, sarà a disposizione per dare il proprio contributo professionale a qualsiasi evento che vorrà raccogliere la sfida delle pari opportunità e dell’approccio for all.
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